Un autentico terremoto finanziario ha colpito Catena Media, il colosso del gaming con sede a Malta, che ha visto il suo fatturato precipitare di quasi 50 milioni di euro nell’ultimo anno. Un crollo verticale del 35% rispetto all’anno precedente, con il settore delle scommesse sportive che ha subito il colpo più duro, rappresentando ben due terzi delle perdite totali.
Ma non è tutto: il numero di nuovi clienti che hanno effettuato un deposito è diminuito del 30%, fermandosi sotto la soglia dei 129.000. Un’emorragia che l’azienda attribuisce alla crescente pressione competitiva e alla scarsa performance nel mercato nordamericano, che nel 2023 ha rappresentato l’88% del suo fatturato.
Un mercato sempre più ostile
La situazione negli Stati Uniti e in Canada si è fatta particolarmente complicata: i ricavi di Catena Media nel Nord America sono crollati di quasi 44 milioni di euro, segnando un drammatico -33% rispetto all’anno precedente. E l’ultimo trimestre del 2023 non ha fatto che confermare il trend negativo: tra ottobre e dicembre, l’azienda ha perso oltre 4 milioni di euro (-30% rispetto ai tre mesi precedenti) e il numero di nuovi clienti con deposito è calato di un quinto.
E mentre i numeri parlano chiaro, Catena Media cerca di ripartire. Il gigante del marketing affiliato per il settore del gioco d’azzardo online impiega oltre 150 persone in tutto il mondo, con uffici in Svezia e piani per aprire una sede a Miami entro la fine dell’anno. Nel frattempo, per i dipendenti di Malta è stato introdotto un obbligo di rientro in ufficio per tre giorni a settimana, una misura che diventerà completamente operativa nei prossimi mesi.
L’ombra di Google e il flop dell’intelligenza artificiale
A pesare sulle finanze della compagnia è stata anche una perdita di 1,2 milioni di euro legata a un progetto di generazione di contenuti basato sull’intelligenza artificiale. Un’iniziativa che non ha dato i frutti sperati e che l’azienda ha deciso di abbandonare, riuscendo comunque a recuperare 700.000 euro del capitale investito dopo aver acquisito l’attività il mese scorso.
Ma non è solo l’intelligenza artificiale a mettere i bastoni tra le ruote a Catena Media. La società ha infatti ammesso che le sue attività di scommesse sportive – il segmento più colpito – hanno risentito della cancellazione di importanti partnership mediatiche e di un’imprevedibile volatilità nelle ricerche online, causata dalle modifiche agli algoritmi di Google. Il colosso tech ha anche avuto un impatto negativo sulle operazioni legate ai casinò, penalizzando le strategie SEO della compagnia. A peggiorare la situazione, un drastico calo dell’engagement dei giocatori in Giappone, Europa e America Latina.
Tagli, ristrutturazioni e nuove strategie
Di fronte a questa crisi, Catena Media ha deciso di stringere la cinghia, riorganizzando il team di produzione contenuti e marketing per tagliare i costi. Il piano dovrebbe generare risparmi per 2,2 milioni di euro all’anno.
Non solo: la società ha annunciato di aver completamente rimborsato una linea di credito rotativa da 10 milioni di euro e, grazie alla vendita del sito AskGamblers, ora ha le risorse necessarie per estinguere un’obbligazione senior non garantita in scadenza a giugno. Questo ridurrà significativamente gli oneri finanziari nella seconda metà del 2024.
Il CEO Manuel Stan ha riconosciuto gli errori del passato, ammettendo che l’azienda ha “diluito troppo” le sue risorse, ma ha garantito che ora la strategia è chiara: concentrarsi solo sui prodotti e siti più redditizi. “Sebbene i risultati del quarto trimestre siano stati ancora deludenti, abbiamo migliorato significativamente la nostra redditività attraverso l’ottimizzazione dei costi. I nostri ricavi di base si sono stabilizzati negli ultimi trimestri, fornendo una base su cui costruire”
, ha dichiarato Stan.
Guardando al futuro, il CEO si mostra fiducioso: “Catena Media entra nel 2025 come un’organizzazione più focalizzata… Con una struttura più snella, un bilancio più solido e una chiara roadmap strategica, resto fiducioso nella nostra direzione futura”
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Foto: Catena Media/Facebook