Negli ultimi dieci giorni, mentre il mondo finanziario era in subbuglio per il crollo improvviso che ha scosso i mercati azionari globali, a Malta si è verificato un evento meno evidente ma altrettanto sorprendente. Le azioni di Bank of Valletta plc e HSBC Bank Malta plc hanno recentemente raggiunto i loro livelli più alti degli ultimi cinque anni, cavalcando l’onda dei risultati finanziari semestrali decisamente migliori delle aspettative pubblicati a luglio. Una vera e propria rinascita che non è passata inosservata agli occhi attenti degli investitori locali.
Negli ultimi mesi, ho scritto diversi articoli sullo stato del mercato azionario maltese, proponendo varie iniziative per incrementare la liquidità e la partecipazione degli investitori. Sebbene la liquidità sia ancora lontana dai livelli pre-COVID, l’impennata dei prezzi delle azioni delle due principali banche retail di Malta è un chiaro segnale che il mercato sta rispondendo in modo sempre più attento ai risultati finanziari e ai movimenti del mercato. Un mercato che si risveglia dopo anni di letargo, pronto a cogliere nuove opportunità.
Ecco la notizia bomba: entrambe le banche stanno registrando guadagni a due cifre quest’anno, con HSBC in crescita del 28% e BOV del 15,5%, dopo la straordinaria impennata del 2023
. Lo scorso anno, infatti, HSBC ha visto le sue azioni salire dell’80%, mentre quelle di BOV hanno registrato un incredibile +75%. Questa ripresa, rispetto ai minimi storici raggiunti durante la pandemia, è impressionante: HSBC ha recuperato ben il 134% dal minimo di €0,70 registrato alla fine del 2020, mentre BOV è salita del 116% rispetto al suo punto più basso di €0,76 nell’aprile 2022.
Ma c’è un dettaglio intrigante: nonostante il percorso di crescita parallelo delle due banche negli ultimi anni, le azioni di BOV e HSBC hanno raggiunto esattamente lo stesso prezzo di €1,64 per azione al 9 agosto. Un semplice caso, o c’è dell’altro?
La capitalizzazione di mercato di BOV supera i €950 milioni, mentre quella di HSBC Malta si ferma a €590 milioni. Questa differenza riflette il divario nella redditività, con BOV che domina il mercato dei depositi e dei prestiti. I numeri parlano chiaro: BOV ha una base di depositi di €12,2 miliardi, il doppio rispetto ai €6,1 miliardi di HSBC, e il suo portafoglio prestiti di €6,5 miliardi è più che doppio rispetto a quello di HSBC, che si attesta a €2,98 miliardi.
Quando si analizzano aziende dello stesso settore, non ci si può fermare al prezzo delle azioni in termini assoluti. È qui che entrano in gioco i multipli di valutazione. Un principio fondamentale afferma che il multiplo prezzo-valore contabile dovrebbe superare 1 quando il rendimento del capitale proprio di una banca supera il 10%.
In un articolo di maggio, ho evidenziato l’importanza dei multipli di valutazione, concentrandomi su due dei più utilizzati nei mercati finanziari: il multiplo prezzo-utili e il multiplo prezzo-valore contabile. Ho anche osservato come, fino al 2017, un rapporto prezzo-valore contabile superiore a 1 fosse comune, ma questo è crollato con l’arrivo dei tassi di interesse bassissimi, portando i rendimenti sul capitale delle banche al di sotto del 10%. La tendenza è stata la stessa in tutta l’Eurozona.
Ma il 2023 ha cambiato le carte in tavola. Con il rialzo dei tassi d’interesse, la redditività di molte banche è balzata alle stelle, e i prezzi delle azioni hanno iniziato a risalire, portando molte banche in Europa a trattare vicino o sopra il loro valore contabile. Anche a Malta la musica è cambiata: il multiplo prezzo-valore contabile di HSBC Malta è ora leggermente sopra 1, con un prezzo per azione di €1,64 e un valore contabile di €1,598 per azione al 30 giugno. Al contrario, nonostante la crescita del prezzo delle azioni di BOV, queste vengono ancora scambiate con uno sconto di circa il 30% rispetto al valore contabile per azione, che al 30 giugno era di €2,289.
Di recente, ho trovato una newsletter di un rinomato gestore di fondi internazionale che spiegava chiaramente il concetto di multiplo prezzo-valore contabile nel settore bancario. Ecco un estratto che ho voluto condividere perché illumina perfettamente l’argomento:
“Le banche sono relativamente semplici da valutare, e una banca ben gestita può rappresentare un ottimo investimento a lungo termine. Il bilancio di una banca è composto quasi interamente da elementi finanziari.
Una banca non ha fabbriche, né linee di produzione, né grandi inventari, né grandi spese in conto capitale o di ricerca e sviluppo. I profitti di una banca sono quasi interamente attribuibili al suo capitale.
Ciò significa che possono crescere rapidamente con alti rendimenti sul capitale proprio (ROE). Il rendimento a lungo termine per un investitore in azioni bancarie (quando si reinvestono i dividendi) è approssimativamente pari all’ROE medio a lungo termine della banca, mantenendo costante il multiplo prezzo-valore contabile.”
Le banche maltesi non fanno eccezione. Durante la prima metà del 2024, HSBC Malta ha registrato un ROE annualizzato del 18,3%, mentre BOV ha segnato un robusto 15,5%. Come ho spiegato in precedenza, quando una banca riesce a generare un ROE superiore al suo costo del capitale, le sue azioni dovrebbero scambiare a un premio rispetto al valore contabile per azione. Viceversa, rendimenti inferiori portano a uno scambio a sconto rispetto al valore contabile.
La regola generale citata dagli analisti finanziari internazionali è semplice: il multiplo prezzo-valore contabile deve superare 1 quando il ROE di una banca supera il 10%.
Sebbene gli ROE di HSBC e BOV dipendano dai tassi di interesse, negli ultimi anni entrambe le banche hanno ridotto la loro sensibilità ai cambiamenti dei tassi grazie a modifiche strategiche nei loro bilanci. Questo è particolarmente evidente per BOV, dove la liquidità e i fondi a breve termine sono scesi a €1,2 miliardi al 30 giugno 2024, rispetto a oltre €5,2 miliardi nel 2021, con questi fondi reinvestiti in attività a lungo termine a rendimento d’interesse.
Resta ora da vedere se il divario di valutazione tra HSBC e BOV, presente da oltre un decennio, si manterrà o tenderà a colmarsi. Una delle chiavi di volta sarà la capacità di BOV di implementare iniziative volte a ottimizzare il valore per gli azionisti, come l’eventuale avvio di un programma di riacquisto di azioni. Un futuro tutto da scoprire per gli investitori maltesi.
Chart: Rizzo, Farrugia & Co. (Stockbrokers) Ltd