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35 years on, FELTOM’s strategic vision to position Malta as top ELT destination

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Jessica Rees-Jones, CEO di FELTOM, lancia un appello chiaro e ambizioso per Malta: “Nel 2024, le scuole membri di FELTOM hanno continuato a registrare un trend positivo, evidenziando quanto sia cruciale che Malta rafforzi e sostenga questo settore, che non solo amplia l’attrattiva internazionale del Paese e promuove un turismo sostenibile, ma rappresenta anche un pilastro fondamentale per la nostra economia” . Quest’anno, FELTOM festeggia 35 anni, un anniversario che segna decenni di impegno nel migliorare il settore dell’insegnamento dell’inglese (ELT) a Malta e nel posizionare l’isola come destinazione di eccellenza.

Riflettendo su 35 anni di attività, come descriverebbe l’impatto di FELTOM nel settore dell’ELT a Malta?

Rees-Jones spiega che “FELTOM ha sempre lavorato affinché il settore fosse improntato alla qualità, grazie a un sistema di accreditamento lanciato 18 anni fa e continuamente aggiornato per essere allineato alle migliori pratiche internazionali”. Ma l’impatto di FELTOM non si ferma qui: “Dal punto di vista economico, i risultati sono evidenti. Il nostro rapporto annuale 2023 mostra che il settore ELT ha contribuito al 9,4% delle presenze turistiche totali a Malta. La spesa degli studenti è aumentata da 121,6 milioni di euro a 155,2 milioni, mentre i ricavi settimanali per studente nel secondo trimestre del 2024 hanno toccato i 308.000 euro, con un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente” .

Quali tendenze hanno osservato le scuole di FELTOM negli arrivi degli studenti quest’anno?

Il futuro si prospetta luminoso. Nel secondo trimestre del 2024, le 15 scuole membri di FELTOM hanno riportato 16.345 arrivi, un aumento del 3% rispetto ai 15.868 dello stesso periodo del 2023. E il mese di agosto ha registrato una crescita ancora maggiore: un incremento del 7% rispetto all’anno scorso, per un totale di 4.186 studenti.

Di recente, FELTOM ha lanciato l’iniziativa Focus Forward. Cosa ha spinto a intraprendere questo percorso e come influirà sul futuro dell’organizzazione?

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Rees-Jones è chiara: “Dopo 35 anni, specialmente dopo la pandemia, il mondo è cambiato. È giunto il momento di fermarsi, valutare la nostra posizione, rafforzare i nostri punti di forza e cercare nuove opportunità”. Attraverso Focus Forward, FELTOM ha deciso di ascoltare tutte le parti interessate tramite questionari online e workshop dal vivo, raccogliendo feedback per garantire che l’organizzazione sia pronta ad affrontare il futuro. “I risultati di questo processo ci permetteranno di elaborare un piano d’azione chiaro, centrato su accreditamento, advocacy e marketing. Questo sarà il nostro impegno verso i membri, gli stakeholder e l’intero settore ELT” .

Come FELTOM garantirà che tutte le voci vengano ascoltate in questo processo?

FELTOM è determinata a non lasciare nessuno indietro. “Il mese scorso ho partecipato alla conferenza ALPHE a Londra e il mese prossimo presenterò all’ICEF di Berlino. Capire le questioni chiave ci aiuterà a tracciare il miglior percorso per il futuro. Il processo si concluderà a dicembre, e successivamente forniremo riscontri al consiglio di FELTOM. L’obiettivo è presentare un piano strategico quinquennale durante il nostro AGM del 2025, previsto a marzo” .

Quali sfide affronta attualmente FELTOM nel panorama educativo e come intende risolverle nella nuova strategia?

Le sfide sono concrete e complesse: ritardi nel rilascio dei visti, alti tassi di rifiuto e difficoltà nel reperire insegnanti qualificati di inglese. “I problemi legati ai visti possono influire profondamente sul settore. Regolamenti sui visti più rigidi in Canada e Australia stanno rendendo Malta un’alternativa attraente. Attirare studenti e insegnanti di qualità è cruciale e per rimanere resilienti dobbiamo collaborare strettamente con tutti gli stakeholder” , evidenzia Rees-Jones. La nuova strategia quinquennale di FELTOM mira a superare questi ostacoli, cogliendo al contempo nuove opportunità. Tuttavia, Malta rischia di perdere attrattiva per via di problemi di pulizia, manutenzione e infrastrutture, come trasporti pubblici inadeguati e difficoltà nella distribuzione elettrica durante l’alta stagione.

In che modo FELTOM aiuta i suoi membri a rafforzare la loro presenza internazionale?

FELTOM è attiva in associazioni globali e investe nella partecipazione a eventi internazionali di spicco come ALPHE e ICEF. Inoltre, mantiene alta la visibilità tramite newsletter globali e piattaforme sociali come Study Travel Network, The Pie, Schools & Agents e Bonard. Non mancano le iniziative locali: il mese prossimo, ad esempio, un gruppo di agenti giapponesi visiterà Malta per scoprire le scuole e immergersi nella ricca cultura e storia dell’isola. “FELTOM non solo partecipa a livello globale, ma porta il mondo a Malta, creando legami internazionali solidi”.

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Quali mercati internazionali stanno mostrando un potenziale significativo? Ci sono dati specifici?

“Ad agosto, i mercati in maggiore crescita sono stati Polonia, Ungheria e Colombia. Il Giappone ha mostrato un forte potenziale, con 3.407 studenti arrivati nel 2023, posizionandosi come nostro terzo mercato non UE. Con i recenti miglioramenti nei tempi di elaborazione dei visti, siamo fiduciosi che il Giappone continuerà a essere un mercato promettente per il settore ELT di Malta” .

Quali sono le aspettative di FELTOM per i portatori d’interesse mentre si avvia questa nuova fase strategica e come possono contribuire al successo futuro dell’organizzazione?

Rees-Jones conclude: “Il nostro obiettivo sarà allineare le aspettative con i risultati concreti. La fiducia che i nostri stakeholder hanno riposto in FELTOM negli ultimi 35 anni è per noi preziosa e continueremo a mantenerla viva. Se in passato FELTOM è stata reattiva, ora ci impegniamo a essere proattivi. Il settore ELT di Malta ha una voce unica a livello globale e questo nuovo capitolo ci consentirà di perseguire una crescita ed eccellenza ancora maggiori nei prossimi anni” .

Foto: [Archivio Corporate Times]

Jessica Rees-Jones, CEO di FELTOM, lancia un appello chiaro e ambizioso per Malta: “Nel 2024, le scuole membri di FELTOM hanno continuato a registrare un trend positivo, evidenziando quanto sia cruciale che Malta rafforzi e sostenga questo settore, che non solo amplia l’attrattiva internazionale del Paese e promuove un turismo sostenibile, ma rappresenta anche un pilastro fondamentale per la nostra economia” . Quest’anno, FELTOM festeggia 35 anni, un anniversario che segna decenni di impegno nel migliorare il settore dell’insegnamento dell’inglese (ELT) a Malta e nel posizionare l’isola come destinazione di eccellenza.

Riflettendo su 35 anni di attività, come descriverebbe l’impatto di FELTOM nel settore dell’ELT a Malta?

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Rees-Jones spiega che “FELTOM ha sempre lavorato affinché il settore fosse improntato alla qualità, grazie a un sistema di accreditamento lanciato 18 anni fa e continuamente aggiornato per essere allineato alle migliori pratiche internazionali”. Ma l’impatto di FELTOM non si ferma qui: “Dal punto di vista economico, i risultati sono evidenti. Il nostro rapporto annuale 2023 mostra che il settore ELT ha contribuito al 9,4% delle presenze turistiche totali a Malta. La spesa degli studenti è aumentata da 121,6 milioni di euro a 155,2 milioni, mentre i ricavi settimanali per studente nel secondo trimestre del 2024 hanno toccato i 308.000 euro, con un incremento del 4,6% rispetto all’anno precedente” .

Quali tendenze hanno osservato le scuole di FELTOM negli arrivi degli studenti quest’anno?

Il futuro si prospetta luminoso. Nel secondo trimestre del 2024, le 15 scuole membri di FELTOM hanno riportato 16.345 arrivi, un aumento del 3% rispetto ai 15.868 dello stesso periodo del 2023. E il mese di agosto ha registrato una crescita ancora maggiore: un incremento del 7% rispetto all’anno scorso, per un totale di 4.186 studenti.

Di recente, FELTOM ha lanciato l’iniziativa Focus Forward. Cosa ha spinto a intraprendere questo percorso e come influirà sul futuro dell’organizzazione?

Rees-Jones è chiara: “Dopo 35 anni, specialmente dopo la pandemia, il mondo è cambiato. È giunto il momento di fermarsi, valutare la nostra posizione, rafforzare i nostri punti di forza e cercare nuove opportunità”. Attraverso Focus Forward, FELTOM ha deciso di ascoltare tutte le parti interessate tramite questionari online e workshop dal vivo, raccogliendo feedback per garantire che l’organizzazione sia pronta ad affrontare il futuro. “I risultati di questo processo ci permetteranno di elaborare un piano d’azione chiaro, centrato su accreditamento, advocacy e marketing. Questo sarà il nostro impegno verso i membri, gli stakeholder e l’intero settore ELT” .

Come FELTOM garantirà che tutte le voci vengano ascoltate in questo processo?

FELTOM è determinata a non lasciare nessuno indietro. “Il mese scorso ho partecipato alla conferenza ALPHE a Londra e il mese prossimo presenterò all’ICEF di Berlino. Capire le questioni chiave ci aiuterà a tracciare il miglior percorso per il futuro. Il processo si concluderà a dicembre, e successivamente forniremo riscontri al consiglio di FELTOM. L’obiettivo è presentare un piano strategico quinquennale durante il nostro AGM del 2025, previsto a marzo”.

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Quali sfide affronta attualmente FELTOM nel panorama educativo e come intende risolverle nella nuova strategia?

Le sfide sono concrete e complesse: ritardi nel rilascio dei visti, alti tassi di rifiuto e difficoltà nel reperire insegnanti qualificati di inglese. “I problemi legati ai visti possono influire profondamente sul settore. Regolamenti sui visti più rigidi in Canada e Australia stanno rendendo Malta un’alternativa attraente. Attirare studenti e insegnanti di qualità è cruciale e per rimanere resilienti dobbiamo collaborare strettamente con tutti gli stakeholder” , evidenzia Rees-Jones. La nuova strategia quinquennale di FELTOM mira a superare questi ostacoli, cogliendo al contempo nuove opportunità. Tuttavia, Malta rischia di perdere attrattiva per via di problemi di pulizia, manutenzione e infrastrutture, come trasporti pubblici inadeguati e difficoltà nella distribuzione elettrica durante l’alta stagione.

In che modo FELTOM aiuta i suoi membri a rafforzare la loro presenza internazionale?

FELTOM è attiva in associazioni globali e investe nella partecipazione a eventi internazionali di spicco come ALPHE e ICEF. Inoltre, mantiene alta la visibilità tramite newsletter globali e piattaforme sociali come Study Travel Network, The Pie, Schools & Agents e Bonard. Non mancano le iniziative locali: il mese prossimo, ad esempio, un gruppo di agenti giapponesi visiterà Malta per scoprire le scuole e immergersi nella ricca cultura e storia dell’isola. “FELTOM non solo partecipa a livello globale, ma porta il mondo a Malta, creando legami internazionali solidi” .

Quali mercati internazionali stanno mostrando un potenziale significativo? Ci sono dati specifici?

“Ad agosto, i mercati in maggiore crescita sono stati Polonia, Ungheria e Colombia. Il Giappone ha mostrato un forte potenziale, con 3.407 studenti arrivati nel 2023, posizionandosi come nostro terzo mercato non UE. Con i recenti miglioramenti nei tempi di elaborazione dei visti, siamo fiduciosi che il Giappone continuerà a essere un mercato promettente per il settore ELT di Malta” .

Quali sono le aspettative di FELTOM per i portatori d’interesse mentre si avvia questa nuova fase strategica e come possono contribuire al successo futuro dell’organizzazione?

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Rees-Jones conclude: “Il nostro obiettivo sarà allineare le aspettative con i risultati concreti. La fiducia che i nostri stakeholder hanno riposto in FELTOM negli ultimi 35 anni è per noi preziosa e continueremo a mantenerla viva. Se in passato FELTOM è stata reattiva, ora ci impegniamo a essere proattivi. Il settore ELT di Malta ha una voce unica a livello globale e questo nuovo capitolo ci consentirà di perseguire una crescita ed eccellenza ancora maggiori nei prossimi anni” .

Foto: [Archivio Corporate Times]

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