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Trovati altri documenti riservati a casa di Biden

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Cinque pagine aggiuntive di materiale classificato sono state trovate nella casa di famiglia di Joe Biden nel Delaware, ha dichiarato sabato la CasaBianca, in un nuovo colpo di scena in una vicenda politicamentedelicata per il presidente .

Si tratta dell’ultima di una serie di rivelazioni sulla conservazione apparentemente impropria di documenti risalenti al periodo in cui Biden era vicepresidente di Barack Obama . Biden ha dichiarato di non aver avuto intenzione di conservare alcun documento classificato.

L’avvocato della Casa Bianca Richard Sauber ha dichiarato che gli ultimi documenti sono stati trovati dopo che giovedì ha visitato la casa per supervisionare il trasferimento al Dipartimento di Giustizia di un primo gruppo di documenti trovati un giorno prima in una stanza accanto al garage della casa.

Gli avvocati personali di Biden, perlustrando il garage della casa di Wilmington, nel Delaware, dove l’ottantenne presidente trascorre spesso i fine settimana, avevano trovato un documento classificato nel garage stesso.

Poiché questi avvocati non avevano l’autorizzazione di sicurezza necessaria per leggerlo, hanno informato il Dipartimento di Giustizia, ha dichiarato Sauber in un comunicato.

Una legge del 1978 obbliga i presidenti e i vicepresidenti degli Stati Uniti a consegnare le loro e-mail, lettere e altri documenti ufficiali all’ArchivioNazionale.

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Sauber ha detto di avere l’autorizzazione di sicurezza necessaria, quindi si è recato nella casa del Delaware per verificare di persona la situazione. A quel punto ha trovato le altre cinque pagine. 

Ha detto che tutti i documenti sono stati “immediatamente e volontariamente” consegnati al Dipartimento di Giustizia.

Le critiche dei repubblicani

I critici di Biden hanno sfruttato questa serie di rivelazioni per sostenere che non è stato trasparente e disponibile.

Altri documenti sono stati trovati il 2 novembre nell’ex ufficio di Biden presso un thinktank di Washington, dove aveva uffici dopo aver lasciato la Casa Bianca di Obama .

Il 20 dicembre, inoltre, gli avvocati del presidente hanno trovato “un piccolo numero di documenti”, potenzialmente riservati, nel garage di Wilmington e hanno avvisato il DipartimentodiGiustizia .

In mezzo al crescente clamore per le scoperte a Washington, giovedì il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland ha nominato Robert Hur come procuratore indipendente per indagare sulla gestione di documenti riservati da parte di Biden.

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La questione è una sgradita distrazione per Biden, che si prepara ad annunciare se cercherà un secondomandato .

Le rivelazioni hanno suscitato paragoni con il caso dell’ex presidente Donald Trump , anch’egli indagato da un consulente speciale per aver conservato centinaia di materiali riservati nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida e per aver presumibilmente ostacolato gli sforzi del governo per recuperarli.

Al contrario, Sauber ha sottolineato che Biden ha restituito i documenti “immediatamente e volontariamente” quando sono saltati fuori.

“Prendo sul serio i documenti classificati e il materiale classificato. Stiamo collaborando pienamente (e) completamente con l’esame del Dipartimento di Giustizia […]  Come parte di questo processo, i miei avvocati hanno esaminato altri luoghi in cui sono stati conservati documenti del mio periodo come vicepresidente, e hanno terminato l’esame ieri sera”. Joe Biden, 46esimo presidente degl Stati Uniti

La prima cache di documenti di Biden è stata scoperta a novembre, una settimana prima delle elezioni di midterm dello scorso anno, ma è stata riconosciuta dalla Casa Bianca solo lunedì, suscitando le accuse dei repubblicani di essere stata tenuta segreta per motivipolitici .

I repubblicani, che da poco controllano la Camera, hanno promesso di avviare un’inchiesta che sarà guidata da James Comer, un conservatore del Kentucky che presiede una commissione di controllo.

“La segretezza della Casa Bianca di Biden in questa vicenda è allarmante. Altrettanto allarmante è il fatto che gli assistenti di Biden abbiano passato al setaccio i documenti sapendo che sarebbe stato nominato un consigliere speciale”James Comer, conservatore del Kentucky

“Molte domande devono trovare risposta, ma una cosa è certa: la supervisione è in arrivo”, ha detto Comer , condannando quelli che ha definito “i tre colpi del Presidente Biden contro la trasparenza”.

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