Nel 1774, molti anni prima che il termine LGBTIQ+ fosse coniato, era il Gran Maestro
a prendere la decisione finale sul genere di una persona.
Secoli dopo, le persone appartenenti alle comunità LGBTIQ+
stanno ancora lottando per essere rappresentate nella società.
Ma una mostra tenta di sfidare le percezioni di lunga data, analizzando i complessi dibattiti sulla mascolinità da un punto di vista queer attraverso il lavoro di 13
artisti internazionali.
La mostra, Tender and Masculine, è curata dall’artista interdisciplinare maltese e londinese Romeo Roxman Gatt e dall’artista interdisciplinare e regista Charlie Cauchi, ed è il culmine di un progetto di un anno, Rosa Kwir
, sostenuto dall’Arts Council Malta e dalla Fondazione Melita.
Rosa Kwir si ispira alla storia di Rosa Mifsud, una persona intersessuale di 17 anni che nel XVIII secolo
aveva presentato una petizione per il cambio di sesso da femminile a maschile.
Da quel momento in poi, Mifsud poté indossare solo abiti maschili.
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Il tribunale dell’epoca aveva incaricato due medici di eseguire un esame che aveva concluso che il sesso maschile era quello dominante. Il Gran Maestro dell’epoca decise che, da quel momento in poi, Mifsud avrebbe potuto indossare solo abiti maschili
.
Gatt ha raccontato che, crescendo, la mancanza di modelli di riferimento lo ha fatto sentire molto solo e invisibile.
Sfidando le limitazioni della società, Gatt e Cauchi hanno fondato Rosa Kwir nel 2021 per ricercare, archiviare, documentare e mettere in luce non solo le comunità queer contemporanee, ma anche quelle le cui storie sono state cancellate nel corso della storia
perché ritenute “peccatrici”, “malate”, “inferiori” o “freak”.
L’obiettivo è quello di celebrare
le storie di uomini trans, persone non binarie e LBQI e le loro storie attraverso l’arte.
Oltre all’archivio, Rosa Kwir ospita anche diversi eventi, di cui Tender and Masculine è l’ultimo e il primo ospitato in una galleria. Ognuno dei 13 artisti
partecipanti utilizza mezzi diversi per commentare le nozioni di mascolinità.
Cauchi ha affermato che l’abbinamento di “maschile” e “tenero” ha provocato un approccio più sfumato e delicato alla mascolinità.
Tender and Masculine è in mostra presso Rosa Kwir, 38 Main Street, Balzan, fino al 9 gennaio.