Aumento del 5,3%
dei posti di lavoro e basso tasso di disoccupazione segnalano una crescita economica sostenuta sull’isola
Nel corso del 2023, l’isola di Malta ha registrato un notevole aumento dell’occupazione, con una crescita del 5,3% rispetto all’anno precedente. I dati indicano che il numero totale di persone impiegate ha raggiunto la cifra di 291.756, sottolineando una crescita economica sostenuta nella regione. Nel contempo, il numero stimato di disoccupati si è attestato a 8.585 individui, riflettendo un basso tasso di disoccupazione. Le persone inattive sono state contate in un totale di 163.113, con il motivo predominante per l’inattività identificato nel pensionamento, coinvolgendo il 42,4%
delle persone inattive.
La distribuzione di genere tra gli adulti di età compresa tra i 15 e i 64 anni rivela un divario significativo nell’occupazione. Mentre l’83,8% degli uomini era occupato, il tasso di occupazione per le donne si è posizionato al 71,4%.
Questo sottolinea la necessità di continuare a promuovere l’uguaglianza di genere sul mercato del lavoro maltese, incoraggiando un maggiore coinvolgimento delle donne.
La maggioranza dei lavoratori godeva di un’occupazione a tempo pieno, che rappresentava un totale di 256.592 individui. Tuttavia, è interessante notare che 35.164
persone avevano un impiego part-time come occupazione principale. Questa tendenza potrebbe riflettere un cambiamento nelle preferenze lavorative degli individui, come la ricerca di un migliore equilibrio tra vita professionale e personale o la necessità di lavori flessibili.
Riguardo ai salari, si sono riscontrate differenze significative a seconda delle posizioni lavorative. I dirigenti hanno percepito un salario annuale medio di base di 2.995 euro, evidenziando la responsabilità e l’importanza delle loro posizioni. Al contrario, le professioni elementari hanno registrato un reddito medio di 1.189
euro. Questi dati sottolineano la necessità di continuare a lavorare per ridurre le disuguaglianze salariali e garantire una remunerazione equa per tutti i lavoratori.
Un dato incoraggiante è che il 35,0% della popolazione occupata ha raggiunto un livello di istruzione superiore. Questo sottolinea l’importanza dell’istruzione e della formazione continua per l’accesso a opportunità di lavoro di qualità e per il progresso socio-economico.
Infine, è degno di nota che il tasso di disoccupazione si sia mantenuto stabile al 2,9%
, un risultato positivo che riflette la robustezza dell’economia maltese. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia, ma continuare a sostenere politiche e iniziative che favoriscano la creazione