Un disturbo muscolare gli ha tolto l’indipendenza. Un furgone speciale potrebbe restituirgliela

Vorrei guidare da solo per andare al lavoro e alle visite mediche” – Charles Cassar

Carmelo Charles Cassar cerca aiuto finanziario per comprare un furgone controllato da sedia a rotelle

Un uomo colpito da un disturbo muscolare a 15 anni spera di riconquistare parte della sua indipendenza raccogliendo €100,000 per acquistare un furgone modificato che possa guidare dalla sua sedia a rotelle.

Trentanove anni fa, Carmelo Charles Cassar è stato diagnosticato con la distrofia muscolare di Becker, che provoca una degenerazione progressiva dei muscoli. I muscoli, soprattutto nelle gambe e nella zona pelvica, si indeboliscono lentamente, causando difficoltà nel camminare col passare del tempo.

Il furgone che vorrebbe comprare apparteneva a una persona con una condizione simile alla sua, che purtroppo è deceduta.

Cassar ha ricordato come il disturbo si è manifestato lentamente: “Quando ero giovane, ho iniziato a sentire qualcosa di diverso.” A 18 anni ha cominciato a perdere il controllo delle gambe e a cadere dopo lunghe passeggiate. All’età di 44 anni, è stato costretto sulla sedia a rotelle.

Ma la vita è andata avanti. Ha continuato a studiare e ha imparato il mestiere di elettricista. Ha incontrato la sua futura moglie, Joanne, e hanno una figlia di 16 anni.

“Il supporto di mia moglie significa tutto per me,” ha detto Cassar al Times of Malta.

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“È stata con me in ogni momento. È stata non solo mia moglie, ma anche la mia assistente, supportandomi in tutto mentre lavora e si prende cura di nostra figlia e della famiglia.”

Non si è arreso quando la sua condizione è peggiorata. Ha acquistato una sedia a rotelle elettrica e ha modificato la sua auto per permettergli di guidare e continuare la vita familiare.

Tre anni fa, tuttavia, ha dovuto smettere di guidare poiché la sua salute è ulteriormente peggiorata.

Sua moglie ha venduto la sua auto e hanno comprato una Toyota Ractis Wellcab, “così poteva portarmi in giro”.

“Mi sento un peso per lei. Non può farcela con tutto,” ha dichiarato.

È diventato più difficile per lui andare al lavoro, come segretario d’ufficio, e si è sentito frustrato per la perdita di indipendenza.

“Vorrei riconquistare la mia indipendenza, poter non dipendere completamente da mia moglie e dalla famiglia, e guidare da solo per andare al lavoro e alle visite mediche,” ha detto Cassar.

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Così ha iniziato a cercare un’auto che potesse accedere con la sua sedia a rotelle e che potesse operare con facilità.

“A un certo punto ho incontrato qualcuno con una condizione simile alla mia e quando ho chiesto quanto costasse il suo furgone, mi ha detto che l’aveva comprato per più di €150,000,” ha detto.

“Sentendo quel prezzo, ho perso ogni speranza.”

Pochi mesi dopo, Cassar è rimasto scioccato nel sentire che quell’uomo era deceduto.

Cassar sta raccogliendo fondi per acquistare un furgone al quale possa accedere con la sua sedia a rotelle e guidare in sicurezza.

“Ho lasciato passare qualche mese e ho trovato il coraggio di contattare i suoi familiari. Ho chiesto se avrebbero venduto il furgone, e mi hanno detto che lo avrebbero venduto per €100,000. Ho pensato che il prezzo fosse ragionevole, vedendo quanto fosse ben modificato, ma sapevo che avrei avuto bisogno di aiuto per acquistarlo.”

Il furgone è un Volkswagen Caddy, che è stato modificato per permettere a un conducente in sedia a rotelle di accedere al furgone dal retro. È anche equipaggiato con un joystick, invece di un volante tradizionale, e un’accensione a comando vocale, permettendo all’individuo di guidare in sicurezza e indipendentemente.

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Fu allora che decise di avviare una pagina di raccolta fondi, sperando che il pubblico lo aiutasse a riconquistare la sua indipendenza. Al momento della scrittura, la sua pagina GoFundMe, ‘Journey to Mobility: Van Fund Campaign’, aveva raccolto quasi €1000 da 37 donazioni. Anche l’ONG Puttinu Cares ha contattato Cassar per aiutarlo.

“Uno dei miei più grandi desideri è di riconquistare l’indipendenza che avevo una volta, in particolare la libertà di guidare,” ha scritto sulla sua pagina GoFundMe.

“L’indipendenza è qualcosa che ho sempre valorizzato profondamente. Dipendere dagli altri per il trasporto è stato difficile, aggiungendo stress alla mia vita e a quella di chi mi circonda. Avere questo furgone non solo mi restituirebbe l’indipendenza, ma migliorerebbe significativamente la mia qualità di vita e ridurrebbe il peso sui miei cari.”

Le donazioni possono essere inviate a IBAN MT47VALL22013000000050020945878, Revolut 9989 8280 o BOV mobile to mobile 9989 8280.